Passano alcuni istanti dal TONFO e all'improvviso le poche nuvole che erano sparse nel cielo cominciano a mutare il loro corso, avvicinandosi le une alle altre come a radunandosi in un sol punto. All'improvviso tutto attorno è il silenzio. I rapaci notturni sembrano scomparsi, grilli e cicale smettono di colpo il loro cicaleccio. Il vento, per lunghi attimi par fermarsi e con lui le fronde degli alberi le cui foglie ora penzolano immote dai rami, in una sovrannaturale staticità. La SFERA di luce, nel momento in cui tocca il suolo, SI SPEGNE, scomparendo alla vista dei DRAGHI. Nel luogo ora non v'è altro che il suono dei presenti e con il vento che si quieta anche gli odori vengono a mancare, come se tutto si fosse fermato.


22:28 Yuko [belv. sud] <gli occhi viola si abbassano per un attimo a guardare ROSSLYN> Piccola cara vi siete fatta male? <mormora soavemente verso la fata>posatevi sulla mia spalla, venite, starete più comoda <quindi riprende a fissare il sentiero, guardando anche ZAYIN> Pare sia venuto da li ma non so di preciso, comunque guardate Draghi <solleva il braccio destro allungando la mano verso le figure in volo> Bravo <replica verso NOAH parlando anche verso ASCKEL> Consorella, Discepolo, occhi aperti, al primo segnale di pericolo fate ciò che vi dico <si guarda intorno, attenta e basita, arriccia le labbra, prima di donare un sorriso a NEITHEN>
22:30 Elleua [V.dei pegni>Belvedere] [lui guarda avanti, lei invece ha occhi e sensi inchiodati alle fattezze del maschio e alla sua natura Dannata, tanto è vero che accoglie senza perdere nulla di quello sguardo e di quelle parole, quando l'Antico la ricerca. Un'ombra di sorriso ad incresparle le labbra e quelle spalle spigolose a sollevarsi per far eco a quella replica spontanea]avreste perso tempo Cardinale. In genere non amo ripetermi.[sfrontata, ma semplicemente Elleua, figlia dell'Artista e della sua follia]lo dimenticano tutti, per poi trovarsi schiacciati dal peso della Tradizione[il taglio allungato di quegli occhi vira, in avanti, in alto, la fronte a perdere in levigatezza]c'è qualcosa di strano...[mormora, il passo rallenta, appena]
22:31 Shanaya #Alphard,# Dragone Porpora, ancora si destreggia in un VOLO LIVELLATO. Un Silenzio irreale ammanta ora la sua figura: è la Morte di cui è portatore, che sembra governare l’atmosfera, a quelle altezze. Più in alto di AROS, a circa QUATTROCENTO metri d’altezza, pianta i suoi occhi furenti da rettile sul Possente, poco prima di proseguire sulla SFERA di luce che compare più in basso. A quel punto il Mietitore chiede in Leggendrico <CHE SCHERZO E’ QUESTO?> come un tuono che turba la quiete di un cielo che gli fa da sfondo, con le stelle spettatrici quasi intimorite, oscurate al suo passaggio.
22:31 Zayin [Belvedere Sud/Sella] <Ascolta il dire di Yuko, seguendo il suo gesto sino a notare le ombre dei draghi che volano in cielo> Cadetto <Verso Neithen> in caso di problemi portate gli indifesi nel Corpo di guardia <Osservandolo serio. Poi si volta ancora verso Yuko> Che ne dite di andare a dare un'occhiata <Domanda mentre tallona il sottopancia del cavallo che ora, al passo, AVANZA verso il LUOGO dell'IMPATTO. Lo sguardo è fisso sulla meta> Pare che tutto si sia aquietato, strano <Commenta. L'AURA ancora i MINIMI livelli>
22:35 Noah [Belvedere Sud] Certamente, Profeta. [ Resta fermo, annuendo solo a Yuko. Quando alza lo sguardo, spalanca gli occhi osservando i due Draghi che sorvolano il belvedere. ] Credo che sia la prima volta che ne ammiro uno. E ho la fortuna di ammirarne ben due. [ Appare affascinato da quella maestosità, tanto che vi resta a lungo con lo sguardo, man mano che calma la sua reazione iniziale. Nell’abbassar lo sguardo però, punta il gruppo intorno al quale si trova. ] Solo io penso che l’improvvisa stasi che si percepisce, sia strana? Direi d’esser sicuro che, sino a poco fa, spirava un gelido vento.
22:35 Asckel [Belv.Sud] <diniega a Zayin>Nemmeno io ho visto, solo sentito il botto<lascia le redini sul collo di Spirit e gli sussurra “mettetevi al riparo e se succede qualcosa tornate di corsa in Abbazia” una carezza sul muso per poi annuire a Yuko>Mai avuti più aperti Consorella, ormai ci ho fatto il callo, va bene<alza quindi lo sguardo seguendo la mano della profeta>Ecco i Draghi mi mancavano all’appello
22:40 Krathos [V.loPegni-Belvedere] <ferma il passo quando ode il tonfo provenire dalla zona ove si trova la sede dei paladini, e verso quel lato si volta in cerca di un qualche segno visibile.> Sì, decisamente c'è qualcosa di strano, e non siamo noi! <esclama ironico verso Elleua, mentre con lo sguardo scruta la zona, quindi si riavvia verso il posto di guardia, ma a passo un poco più veloce, mantenendo le distanze da coloro che li precedono.> Dicono che la curiosità sia donna, ma non hanno mai vissuto a lungo come me... <l'ironia la fa da padrona nelle sue parole come nel tono che usa in questa strana notte> Facciamo attenzione, la presenza di quei draghi non mi tranquillizza affatto. <esclama verso l'eterna mentre le mani si posano placidamente sull'elsa della spada e del gladio.>
22:40 Rosslyn [[belv. sud] <vola sulla spalla di yuko ed esclama>:"Mille grazie mia signora,non so come sdebitarmi al massimo posso farvi luce,o intorpidire qualcuno,ma non posso fare molt'altro,ah a parte dare onore e informazioni sono una delle guide di Lot,rosslyn e i due draghi se non sbaglio dovrebbero essere un drago di mercurio perchè agile, piccolo e leggero,seppur vmponente e massiccio seppur di piccole dimensioni con una muscolatura tonica e tesa ricoperta di scaglie sovrapposte tra loro e dal colore variabile dal grigio antracite, al più brillante argento vivo,è un bel drago,mentre l'altro è I draghi porpora, detti anche purpurei, sono piuttosto rari ed è difficile trovarli. Hanno squame di varie tonalità di rosso e viola che danno loro, appunto, un colorito porpora con varie sfumature,è raro trovarli,l'indole del secondo è legale malvagio,del primo neutrale,attenzione,mi raccomando!"
22:40 Neithen [Belvedere sud] < irrigidisce i muscoli del volto, l’Elda si protende leggermente in avanti e rimane per qualche istante immobile cercando nei propri sensi delle tracce di quanto accade. Non percepisce più nulla: odori, rumori, se non il chiacchiericcio dei presenti. Ed è infatti con uno sguardo frustrato che ritorna a rivolgersi al Paladino> Farò come dite. < serio torna a fissare i presenti mentre alza la mano sinistra sfiorando con l’indice il legno dell’arco agganciato alle sue spalle. Non risponde al sorriso di Yuko seppure la fissi qualche attimo in più rispetto agli altri. Solo dopo un po’ si decide ad alzare gli occhi verso l’alto, per poi corrugare la fronte>
22:42 Il drago Aros, Possente di Mercurio, un gorgogliare di gola segue lo spegnersi dela SFERA, lapilli lasciano la profondità della gola quando la risposta ad ALPHARD pronuncia. Il lemma rapido, raschiante al pari di una lama che dalla forgia viene immersa in acqua <NON E' COSA MIA.. NON TUTTO CIO' CHE LUCCICA MI APPARTIENE> Rimane in volo LIVELLATO, restando a TRECENTO METRI dal suolo, sorvolando le terre sfruttando le correnti e riversando al suolo la propria presenza a guisa di coltre calda che si allarga, un ombra dai contorni indefiniti che si sfrangia sulle protuberanze rocciose. E' alito caldo, mefitico, quello che riversa, sfidando quel nulla sensoriale che segue lo spegnersi della SFERA a voler imporre la propria presenza.

Le nuvole unite tra loro ne formano una più grande, dal diametro di circa duecento metri, coprendo la luna e gettando il luogo in un buio sinistro. Le nubi stesse prendono a MUTARE, divenendo più scure del cielo nero. Un VENTO FORTE comincia a soffiare in quota e i primi a sentirlo saranno i DRAGHI, più vicini degli altri alla coltre. Lingue di nebbia cominciano ad allungarsi da quella formazione, come tentacoli che rapidamente prendono a SCENDERE verso terra. Nei pressi di quella formazione i DRAGHI avranno difficoltà a controllare il volo, seppur minima. Passano i secondi e il VENTO si rafforza ancora. RAFFICHE si spandono dal centro di quello che man mano appare chiaramente come un TORNADO che via via si va formando proprio sopra al punto in cui la sfera è caduta.


22:43 Yuko [belv. sud] Si alleato andiamo a vedere <si muove con ZAYIN, affiancandolo> Voi restate fermi qui per cortesia <replica a NOAH e ASCKEL guardando poi ROSSLYN che le si posa sulla spalla> Vita ex Fide Rosslyn lieta di conocervi, io sono Yuko Noldor Profeta Splendore dei Cieli dei Chierici <quindi sposta lo sguardo sui DRAGHI e conitnua a parlare con ROSSLYN> Siete molto informata sui draghi, e ditemi sono draghi buoni o no? <indi avvicinatasi a ZAYIN osserva la zona mnetre il vento si fa più forte> Qualcosa non mi piace alleato, no non mi piace proprio <mormora posando d'istinto la mano destra sull'avambraccio sinistro, che resta ancora coperto> Guardate un turbine di vento <mormora fissando il TORNADO che inizia a formarsi>
22:48 Zayin [Belvedere Sud/Sella] <Ascolta le parole di ROSSLYN> Eccellenti informazioni guida, siete stata già estremamente utile sin qui <Osservando nuovamente i due DRAGHI in alto> Che siano buoni a meno non mi piacciono, sono arroganti e insolenti a prescindere dalla loro indole <Poi torna ad osservare il punto dello schiando notando il formarsi del TORNADO> Questo non mi piace Yuko, indietreggiamo, e alla svelta <Si volta verso NEITHEN> Fratello portate tutti nel Corpo di Guardia, di corsa, e se quel coso si avvicina legatevi ai pali di sostegno con corde o cinghie <Tirando ora a se le briglie per far indietreggiare il cavallo>
22:49 Noah [Belvedere Sud] [ Resta lì, immobile, sin tanto che il vento non comincia a farsi nuovamente sentire. ] Crede… [ Non fa in tempo a dirlo che il TORNADO s’alza. Indietreggia istintivamente, guardando il drappello di persone intorno a lui. ] Non credo che da quello si possa scappare, vero? [ Chiede un poco allarmato, deglutendo e accennando con la mano destra al TORNADO che prende forma davanti i loro occhi. Lo sguardo, ancora teso, finisce su Zayin e Neithen ancor prima che Asckel e Yuko. ]
22:50 Elleua [VdP>Belv.] [rallenta fino a fermarsi nell'attimo esatto in cui krathos fa lo stesso. Non ha più una postura svogliata, ma ritta come un giunco, allertata, le mani a scivolare fuori da quelle tasche e lo sguardo a ricercare qualcosa]peccato, avrei voluto essere quella nota stonata capace di far rizzare le schiene alla pari di una frustata questa notte[botta e risposta con tanto di sorriso a seguito, mentre diventa ombra del maschio. Sorriso che scema nel preciso istante in cui un'ondata par investirla in pieno, Libeccio ha ripreso con forza inudita violando la natura di quei capelli che inselvatichiti frustano le carni]
22:51 Il drago Alphard, Dragone Porpora, abbassa il muso, abitato da una serie di corna appuntite, poste tra le narici, a protezione dello stesso, come a saggiare l’aria più in basso, valutando con quegli occhi empi il mutare del vento. Segue il morbido piegarsi verso il basso del collo sinuoso, tempestato da innumerevoli schiere di scaglie, e lo sguardo profondo, senza tempo e colmo di una potenza straziante, continua a riversarsi sul mondo mortale. Spalanca le telate, portandole alla massima distensione alare: tutto il corpo si prepara ad intraprendere una dolce PLANATA, al fine di perdere quota verso il sentiero. Il principio di quella manovra è lento, ma denota padronanza e sempre quella possanza atta a contrastare eventuali difficoltà a controllare il volo. Immobili le grandi ali Porpora, tese nello sforzo di ridurre l’attrito con l’aria.
22:54 Asckel [Belv.Sud] <si guarda attorno , tutto sembra rallentato, un profondo sospiro sgranando gli occhi, quando il vento si fa più forte esplodendo in un tornado, un cenno di assenso a Yuko>Vi aspettiamo qui, ma state attenta anche voi<a Noah>Difficile da contrastare Confratello speriamo che si fermi a debita distanza
22:58 Neithen [Belvedere sud] < Cerca lo sguardo di ROSSLYN, è talmente distratto da quel che succede sopra di loro che abbassa la testa soltanto quando lei ha quasi terminato il suo discorso sui draghi. Non si perde in chiacchiere, all’ordine di Zayin si attiva.> Venite con me. < dice con l’urgenza nel tono. Allunga il braccio verso Noah e Asckel muovendo poi le dita della mano destra in un chiaro invito a seguirlo> Qui è troppo esposto. < dice, alza il tono della voce, il vento lo colpisce in pieno muovendo capelli, manto e vestiti> Andiamo! < incita facendo un passo in direzione del corpo di guardia, ma non di più senza che gli altri facciano lo stesso>
23:03 Rosslyn [belv. sud] <verso Yuko>Mia signora ho degli appunti in scarsella,vediamo un pò<apre la borsa ai lati prende il taccuino e legge>:"Drago viola Alphard. Dio della Morte. Conosciuto anche come Mietitore, Nemico di Ogni Bene, Colui che odia la vita, Latore di Oscurità, Mietitore della Carne. Governa su coloro che si fanno carico dell`onere della Morte in nome della Giustizia, sorreggendone gli animi, e pungolandoli perchè ogni coscienza e rimorso troppo umano si annulli, là dove è solo la Sua Legge a prevalere. I suoi domini sono Legge e Morte. Tra i suoi fedeli annovera Necromanti malvagi e Cultori di Morte, che lo raffigurano come una figura semischeletrica e incappucciata che impugna una falce, la sua arma preferita.Invece I draghi di mercurio non hanno particolari abilità fino al raggiungimento dello stadio di Giovani. Da questo punto in poi le loro scaglie diventano riflettenti!"
23:04 Krathos [V.loPegni-Belvedere] <risponde placidamente alle parole di Elleua.> Fate ancora a tempo ad esserlo, vi basterebbe farvi notare da quell'angelo là davanti. <esclama ironicamente verso di lei, mentre il cammino prosegue.> Ma che diavolo.. <esclama d'improvviso nello stesso istante in cui il tornado si forma aumentando la forza del vento.> Manteniamo la distanza dall'angelo... non so perchè ma la sua presenza mi innervosisce. <dice verso l'eterna manteendo la distanza da coloro che li precedono.> Strano, e dire che anni or sono parlavo con molti di loro... <fa una piccola pausa e continua.> Troppe cose son cambiate negli ultimi dieci anni. <esclama con tono sconsolato e di disappunto.>


23:05 Il drago Aros, Possente di Mercurio, istinto primordiale ed il percepire, tra le spire del Libeccio, il mutar di assetto del PORPORA che lo sovrasta che speculare lo fa muovere. Controlla la tensione delle telate, che, gonfie di vento, stridono nell'attrito che impongono alla massa d'aria che viene infranta in quell'inizio di PLANATA. Il volo padroneggia con eleganza. contrastando le mutate correnti con sincopati scatti della coda, timone naturale, che ne mantiene la direzione in una linea retta, parallela al suolo, in costante e lenta discesa. Sulle creste ossee che ne decorano la schiena si inanellano, sfrangiandosi, le lingue di nebbia formatesi in quota dal vento, che il TORNADO, nascente DAVANTI a lui, gli rigetta addosso, senza che questa ne infici, che marginalmente e senza danni, la discesa e la traiettoria scelta.


Il TORNADO perdura ancora proprio a metà di quel sentiero, tra il corpo di guardia e le barricate. Le RAFFICHE di vento spazzano l'aria, scuotendo fortemente le fronde degli alberi che rumoreggiano, alzando la polvere all'intorno e creando dei mulinelli anche a terra. I cespugli attorno al cono oscuro, del raggio a terra di una decina di metri, vengono spezzati e strappati dal suolo, rapiti dalla forza del fenomeno e portati verso l'alto dalle sue spire. E' il RUMORE del vento a sovrastare ogni altro. Fischi, soffi, strepiti del legno degli alberi messo a dura prova da quanto accade, schiocchi di rami che si spezzano: tutto questo si ode nell'area attorno. La PLANATA dei DRAGHI procede dolce e precisa, sebbene non possano evitare un lievissimo beccheggio a causa dell'irregolarità delle folate che li colpiscono.



23:09 Yuko [belv. sud] Andiamo forza!! <alza la voce, che seppur sia alza resta melodiosa e marcata dall'accento elfico> Asckel Noah a riparo subito <mormora verso i due umani osservando anche ZAYIN e NEITHEN> andiamo bene, proprio bene tra il drago di morte e il tornado, seratina tranquilla <mormora verso ROSSLYN muovendosi rapidamente verso il corpo di guardia> Vi porto a riparo piccola Rosslyn perchè qui il tempo non promette niente di buono <scuote il capo mentre fischi e soffi, strepitii ne fanno arricciare il nasino e stridere i denti. Raggiunge infine il Corpo di Guardia>
23:12 Zayin [Belvedere/Sella] <Sprona ancora il cavallo verso il Corpo di Guardia> Andiamo dobbiamo sbrigarci <Verso Yuko, Neithen, Asckel, Noah e ROSSLYN> Il corpo di guardia è l'unica possibilità di riparo che abbiamo e dobbiamo arrivarci prima del tornado, svelti <A gran voce, continuando a tallonare il cavallo> Usate le cinture per legarvi ai pali di ancoraggio del corpo di guardia, svelti <Ormai prossimo alla struttura in legno>
23:15 Noah [Belvedere Sud] Avete mai udito di un tornado che si ferma a debita distanza, Consorella? [ Le chiede, accennando un sorrisino di sbieco, sotto il pizzetto. All’esortazione di Neithen senza troppi complimenti cerca di acchiappare Asckel con la mano sinistra mentre risale verso il Corpo di Guardia indicato dall’elfo. ] Andiamo! [ Incita la donna e chi sta intorno, compreso il Profeta e la Fata dall’alto del suo metro e ottanta ben piazzato. ] Si! [ Esclama, subito dopo, alla richiesta di Yuko mentre di tanto in tanto lancia occhiate al TORNANDO che serpeggia al Belvedere, ignorando i Draghi: segue così gli altri che si dirigono al Corpo di Guardia. ]
23:17 Elleua [VdP>Belv.] [quelli serpi color del sangue paiono impazzite, non c'è una direzione presa all'unisono, una baraonda che si insinua violentemente sotto quella camicia, gonfiandola e sgonfiandola ripetutamente. Granelli di Terra ovunque a mietere vittime sotto l'ombra di quelle fronde smosse dal vento quasi fossero ramoscelli troppo giovani o alla peggio imploranti]potremmo[il tono di voce aumenta per meglio farsi udire da KRATHOS]approfittarne per portare un ricordo legatO a questa notte[continuando il discorso sull'ANGELO, mentre lo spostamento prosegue, lento, ma prosegue]idee a tal proposito?
23:17 Rosslyn [belv. sud] <i capelli rossi che ondeggiano mentre si regge sulla spalla di yuko,osservando i dragi e aiutando come può poi esclama mentre ballonzola sulla spalla di Yuko,guardando Zayin e Neithen>:"Hanno dei punti deboli,Alphard se non leggo male odia i fulmini,e i draghi di mercurio il ghiaccio,beh voi portatemi al sicuro,ma vedete cosa potete fare sapendo i loro punti deboli,se vogliono demolire qualcosa limitate i danni,io non posso fare di più nemmeno volendo!"<esclama stringendo tra le mani la pergamena con gli appunti>Devo ammettere che studiare serve eccome,ecco cosa succede a dover rispondere alle milleeuno domande degli stranieri e dei viandanti,sai sempre di tutto un pò,non solo come raggiungere i posti più assurdi,ma anche come difenderti e ora a riparo!"<esclama mentre rimette le pergamena in scarsella e si massaggia la spalla>.
23:18 Il drago Alphard, Dragone Porpora, riduce la sua quota, in quella PLANATA precedentemente intrapresa che lo vede discendere, anche se in maniera non del tutto “pulita”, ma oscillando appena, risentendo quella manovra delle forti folate di vento. Arriva così a volare a circa TRECENTOCINQUANTA metri d’altezza. Gli occhi sono sempre puntati sul TORNADO che si va sviluppando, mentre un ringhio infastidito emerge dalle fauci, che si conclude con parole decise, tuonanti ancora una volta, macabre nell’idioma sacro dei Draghi <NON DOBBIAMO AVVICINARCI, POSSENTE.> Mentre parla, le fauci grondano acido.
23:18 Asckel [Belv.Sud] <sghignazza>Confratello era solo per sdrammatizzare un po’ non prendetemi sempre sul serio< risponde a Neithen con voce decisa ma pur sempre cortese, seguendo con lo sguardo Yuko e Zayin, ascoltando quanto ROSSLYN sta leggendo >Non ci penso nemmeno Cadetto, non lascio la Consorella da sola . Rassicurante la cosa<mordicchia il labbro inferiore>Tornado davanti a noi, Draghi sopra le nostre teste, direi che siamo messi proprio bene<poi al grido di Yuko, non fa altro che voltarsi e cominciare a correre verso il corpo di guardia, raggiungendolo in breve>Sono dietro di voi Consorella
23:23 Neithen [Belvedere sud] < il vento adesso è decisamente forte per poter perdersi in chiacchiere, lui tuttavia ci prova> Andiamo! < solo quando gli altri si decidono lui s’avvia rimanendo per ultimo a chiudere la fila> Sperando che la pietra sia un riparo e non una trappola. < quest’ultima osservazione è detta a bassa voce, li osserva tutti mentre altalena lo sguardo con il tornado nelle vicinanze. Ha la necessità di socchiudere le palpebre e talvolta la terra sollevata dal vento lo costringe a ripararsi gli occhi con l’avambraccio sinistro. >
23:26 Krathos [V.loPegni-Belvedere] <ascolta le parole della donna verso cui si volta per un momento.> In questo momento penso sia più utile mettersi al sicuro che sfidare la sorte. <dicendo quelle parole inietreggia velocemente verso il vicolo alla ricerca del riparo di una di quelle mura che terminano prima del belvedere.> altrimenti potremmo tentare con una cosa alternativa, come una bella spada nfilzata nella roccia a cui tenersi, ma non so se reggerebbe. <dice poco prima di ritrovarsi accanto ad uno dei pali che sostengono l'illuminazione del camminamento.> Teniamoci quì, siamo tropo lontani dal vicolo per fare a tempo a rientrarvi. <esclama ancorandosi con l'incavo opposto al gomito, del braccio destro, abbracciando di fatto il palo.>

Sono pochi minuti, quelli che passano, ma ai presenti potrebbe sembrare un'eternità, data la violenza di quel che succede. Il vento poi, così come si è formato, pare rallentare man mano. Il tornado prende a restringersi, lasciando un cerchio netto sul terreno fin dove arrivava la sua circonferenza. Non risale al cielo, ma si stringe via via sempre di più, finchè ne rimane prima una piccola colonna, poi più nulla. Le nuvole si aprono, lasciando filtrare nuovamente i raggi argentei della luna dallo spiraglio al centro. E quella luce illumina qualcosa che è rimasto a terra dopo il passaggio del turbine: è una PORTA che rimane in piedi là, al centro del sentiero, in mezzo a quel niente lasciato dal vento. Da lì a poco una timida cicala ricomincia a frinire, seguita da altre sorelle, dai grilli e da un gufo che ricomincia a farsi sentire.


23:30 Il drago Aros, Possente di Mercurio,<NON NE AVEVO INTENZIONE>Replica nell'identico idioma, l'antica lingua propria e conosciuta solo dai Draghi e dagli Eletti, al DRAGONE. Piega il lungo collo per CERCARE di inquadrare colui che sopra di lui volteggia, rispetto insito in quel gesto gli fa abbassare l'ala, in una SCIVOLATA D'ALA che, in contrasto con la potenza del vento generato, promuove il movimento in quella che è una VIRATA, non voluta, che lo spinge verso lo spazio aperto, dove non vi è che lo strapiombo che costeggia il luogo conosciuto come Belvedere. Si abbassa di quota, sfiorando i CENTOCINQUANTA METRI, di aria libera e vuoto, si che nulla lo possa toccare. portandosi a lato degli edifici protagonisti dell'avvento del TORNADO, ancora dinnanzi a lui. Ed è così, con la visione laterale, concessa da quel volgere del collo, che lo vede sparire ed al suo posto palesarsi una PORTA.
23:32 Yuko [CDG] <Continua ad avanzare verso il corpo di guardia ma il passo si ferma. Osserva innanzi a ser il tornado svanire, e poi la porta> Alleati, Consorella guardate <momora osservando la porta, e voltandosi poco dopo a guardare ZAYIN, NEITHEN, ASCKEL, NOAH> Andiamo a vedere di che si tratta e dove porta <sospira appena guardando poi ROSSLYN> ordunque uno odia i fulmini e uno il ghiaccio guarda caso ho ciò che fa al caso loro, ma finché volano lasciamoli volare <mormora verso la fatina> ora andiamo a vedere cosa c'è in quella porta, sono curiosa <quindi inizia a muovere passo verso il sentiero che conduce alle barricate>
23:34 Elleua [VdP>Belv.] [per una volta convengo, Cardinale]sfida la forza del vento capace di prosciugare gole con quella voce[ci divertiremo un'altra volta] quindi senza farselo ripetere due volte lo segue...
23:36 Zayin [CdG/Sella] <Lo sguardo piantato sul Tornado ad oservarne la sparizione e ciò che ne rimane> Una porta, nel nulla <Silente per alcuni istanti mentre continua ad avanzare. Lo sguardo si solleva sui cadetti sui camminamenti> Aprite il cancello <Ordina perentorio> E richiudetelo dietro di noi <Poi verso Yuko> Bene andiamo a vedere cos'è, ma con prudenza, un turbine d'aria, draghi nel cielo e una porta, non mi stupirei se fosse l'ennessima sgradita sorpresa <Asserisce mentre il CANCELLO VIENE APERTO> Andiamo dunque <Invitando anche Neither a seguirlo> Occhi aperti anche ai draghi Fratello, non mi fido
23:37 Noah [CdG] [ Arrivato al corpo di guardia, si blocca pari al vento che man mano esala la sua presenza intorno al belvedere. Sbatte le palpebre, cercando di comprendere quando alla fine l’unica cosa che guarda davvero è la PORTA che sbuca nel mezzo del sentiero. ] Aspettate, guardate. [ Indica a Zayin e Neithen la porta che è spuntata sul sentiero. ] Pensate che sia sicuro avvicinarsi senza cercare di capire di cosa si tratta? Un tornado arriva e lascia una porta? [ Domanda seguendo Yuko con lo sguardo. ]
23:38 Asckel [Belv.Sud] <seppure disturbate dal vigoroso fischiare del vento le parole di Zayin la raggiungono, e una volta all’interno del Corpo di Guardia, si dirige, cercando di contrastare le folate di vento, verso uno dei pali per assicurandosi ad esso con una cinghia>Per tutte le padelle, speriamo che tengano, non è che mi fidi poi tanto, forse se mi piego sulle ginocchia riesco resistere di più<non fa in tempo , il vento comincia a scemare, il tornado sparisce, tira un respiro di sollievo cercando Yuko, Noah, Neithen e Zayin>Ci siamo tutti? state tutti bene?<fissa il punto in cui il tornado è sparito spalancando gli occhi>E adesso cos’è quella…. Porta?<si libera della cinghia e si mette al seguito della Profeta>Non è che andiamo a metterci nei guai eh, sarò paranoica ma non mi dice nulla di buono
23:39 Il drago Alphard, Dragone Porpora, mantiene ancora le cartilagini tese, arrivando a circa TRECENTO metri d’altezza, continuando a guardare dall’alto, impietoso, chi cerca di mettersi al sicuro. Le pupille verticali precipitano sulla PORTA creata dal tornado, e quindi su AROS, che lo precede nella discesa. Accarezzate dai soffi di Libeccio, quelle scaglie, in progressivo avvicinamento rispetto alla terra, scintillano nella notte con il loro anelito mortifero. Gli arti posteriori sono mantenuti rappresi al ventre, dove le scaglie assumono tonalità più acute, fino a divenir quasi traslucide. Sguardo ancora sul Possente, ma nessuna replica alla sua.
23:46 Krathos [V.loPegni-Belvedere] <non appena sente il vento calare, allenta la presa riportando lo sguardo verso quel punto in cui ora è visibile una porta.> Ma che.... <lascia la frase in sospeso e si volta verso Elleua.> La cosa comincia ad inquietarmi... <dice con tono tra lo stupito ed il rassegnato.> Angeli, draghi, tornadi, e per finire, in mezzo a tutto sto casino... una porta... <esclama voltandosi di nuovi verso elleua.> penso sia troppo folle anche per voi Elleua. <detto ciò torna ad avvicinarsi al parapetto del camminamento, osservando a distanza quel che pare in tutto una porta in mezzo al nulla.>
23:48 Neithen [cdg] < oltrepassa il portone aperto dai cadetti, questo si richiude alle sue spalle non appena accede all’interno del corpo di guardia. Si guarda intorno, ma non ci vuole poi molto prima he lo sguardo venga catturato dal sentiero e dalla porta che compare. L’osservazione di Noah viene accolta dall’Elda con un cenno della testa> Non è prudente < condivide, ma non interrompe il proprio passo, continua a seguire Yuko e Zayin> Terrò gli occhi aperti, dobbiamo essere prudenti.

La PORTA è là. Chi vi si avvicina potrà notare che è una semplicissima porta, di legno chiaro, con la sua cornice. Da entrambi i lati sono presenti un pomello e una serratura. Si erge dal terreno, alta circa due metri e mezzo, larga un metro e mezzo. Non presenta alcuna iscrizione, nè disegno. La fattura però è pregiata, degna del miglior mastro carpentiere. Nel mentre, tutto attorno, la natura ha ricominciato a far il suo corso. il Libeccio è tornato a soffiare lieve, le foglie degli alberi a muoversi alle sue carezze. Una civetta spavalda solca il cielo indisturbata, planando poi sul sentiero, scendendo fino a posarsi quieta, come se niente fosse, sull'architrave di quell'oggetto apparso dal nulla.


23:53 Yuko [CDG] Eh Discepolo <mormora verso NOAH> in questo ducato di cose strane ne succedono parecchie<arriccia le labbra sollevando le spalle e guardando ASCKEL>Sicuramente ci metteremo nei guai, ma se non ve la sentite vi lascio qui con il discepolo e se non mi vedete tornare avvisate il Sommo Chierico <parla pacatamente e con voce delicata annuendo anche a ZAYIN> però occorre andare a vedere, se preferite Alleato vado da sola e se non mi vedrete tornare saprete che erano guai <sorride ampiamente guardando anche ROSSLYN> Cara voi ve la sentite di rischiare e venire con me? <quindi si muove diretta verso la porta della quale osserva le fattezze> beh io l'aprirei, voglio vedere dove porta questa porta <mormora infine>
23:56 Zayin [Sentiero] <Supera il cancello, ormai aperto e in poche e rapide mosse smonta di sella, lasciando che il cavallo si allontana da solo verso le scuderie, poco lontane. Lo sguardo su Yuko> Questa domanda da voi non me l'aspettavo Yuko, vi ho mai abbandonata <Domanda verso di lei, osservandola per qualche istante, sereno nel fare. Poi si volta su Neithen> Fratello, stessa raccomandazione per voi, se dovesse succedere qualcosa badate prima di tutto alla salvaguardia degli alleati e poi avvisate il Supremo Wolfe degli accadimenti <Poi su Yuko> Andiamo dunque <Domanda, avviandosi verso la PORTA, ormai distante POCHI PASSI>
00:01 Il drago Alphard, Dragone Porpora, cala poco più sopra della sagoma del Mercurio. Si chiude in un silenzio quasi spettrale, agitando quelle sporadiche nubi che lo assistono, con piccoli e misurati movimenti d’ali che riprendono a battersi, in spirali dense, capaci di aprirsi di fronte l’imponenza del Mietitore. Prosegue quindi il suo volo verso SUD, utilizzando la coda come timone e schioccandola nell’aria, come smanioso di battere altri territori mortali, portando la sua Morte altrove.
00:01 Noah [CdG] Me n’ero accorto, Profeta. [ Ghigna, sollevando la mano sinistra sino a lisciarsi il pizzetto passando dalla porta a Yuko e viceversa. Resta comunque fermo, vicino al corpo di guardia, non lontano dal gruppetto che lo circonda. ] Fate attenzione, in ogni caso per quanto appaia normale sappiamo che ormai di normale c’è sempre meno in giro. [ Da Yuko guarda Zayin, parlando con voce bassa, ferma così come fermo è il passo che lo vede statuario ergersi, adiacente il corpo di guardia aperto. ]
00:02 Asckel [CDG] <sospira e risponde a Yuko>Non vi lascio andar sola, ormai dovreste saperlo, vengo con voi e lasciamo qui il Confratello<si porta al suo fianco con decisione, senza aspettare replica , sorridendo poi a Zayin>Non lo mettevo in dubbio Fratello, sono con voi come ai vecchi tempi
00:05 Neithen [cdg] Devo rimanere qui quindi? < chiede piegando il capo verso sinistra e inarcando un sopracciglio. Appare piuttosto contrariato da quella decisione, incrocia le braccia al petto ed Inspira profondamente mentre fissa yuko allontanarsi verso la porta. Distoglie lo sguardo da lei solo per seguire i passi del Paladino Zayin>
00:11 Il drago Aros, Possente di Mercurio, si trova, seppur non volendo, laterale al punto scelto, dalla gola un basso e roco gorgogliare si innalza, misto ad un esalar di vapori mefitici dal vago sentore di zolfo che rilascia nell'aria con uno sbuffo deciso. Tende le ali, catturando l'aria che tra le creste ossee produce striduli fischi di attrito, continuando la VIRATA riguadagnando lo spazio perduto, sopra a Belvedere. Scaglie d'argento che riflettono il ritornato brillare delle stelle, infrangendo lo specchiarsi della luna in riverberi diafani ed opalescenti che ne enfatizzano dilatandone le sue dimensioni facendolo apparire più maestoso della sua reale grandezza, VENTIQUATTRO METRI di forza e bellezza, di fuoco gelido, ossimoro e specchio del dominatore che è. Sono ormai CENTO METRI quelli che dal suolo lo separano, chiaramente visibili da terra, si libra elegante e ferale nel Cielo terso.

Poco prima che ZAYIN arrivi, per primo, alla porta, questa si apre. La civetta spaventata spicca nuovamente il volo allontanandosi a rapidi colpi d'ala dalla struttura. Si scosta di poco l'anta proprio nella direzione del Corpo di Guardia e mezzo volto si scorge appena spuntare da essa. Un paio di occhi azzurri e una testa dai capelli corti e biondi, all'apparenza di un RAGAZZETTO. Questo guarda lungo il sentiero, vedendo la piccola folla che si avvicina. Sgrana gli occhi vedendo coloro che si avvicinano e grida "C'E' GENTE!". Poi rapidamente scompare all'interno, richiudendosi dietro la porta.


00:16 Yuko [CDG] No mai <replica a ZAYIN sorridendogli> ma sapete com'è ultimamente io attiro guai strani e anche in quantità elevata <mormora divertita fermandosi vicino alla porta, dona un'occhiata ad ASCKEL poi mormora verso NOAH> Discepolo, se qualcosa dovesse andar storto avvisate il Sommo Chierico, restate sempre vicino all'alleato e non muovetevi <mormora verso l'umano adocchiando anche NEITHEN prima di concentrarsi ancora sulla porta> Chi siete? fermatevi non andate via <parla verso il Ragazzetto che poi svanisce chiudendo la porta, allunga quindi una mano per aprirla>
00:18 Zayin [Sentiero] <Mentre si avvicina ancora alla porta ascolta il dire di Neithen> No Fratello, venite con noi, intendevo che se da quella porta dovesse uscire qualcosa di strano pensate prima a difendere gli alleati <Gli dice, ormai giunto DINANZI ALLA PORTA, proprio quando questa si apre. Vede il RAGAZZETTO venirne fuori> Onore et Aeter... aspettate <E' già tornato dentro> Che stregoneria è mai questa <Domanda quasi fra se e se osservando Yuko. Le si avvicina, L'AURA sempre ai MINIMI livelli>
00:22 Noah [CdG] arriccia le labbra, statico vicino al corpo di guardia. La sorpresa traspare nelle sopraciglia che alza, osservando il bambino che esce dalla porta ma si limita poi ad annuire al Profeta, senza dire nulla.
00:24 Asckel [CDG] <per un breve attimo segue il volo della civetta riportando lo sguardo sulla Porta che si apre. E’ davvero una apparizione lampo quella del ragazzetto che velocemente richiude la porta dietro di se>Ehi, ma che modi, nemmeno il tempo di scambiare un saluto, mah!<replica a Yuko ridacchiando>Non siete la sola, vi faccio buona compagnia nel trovar guai
00:25 Krathos [V.loPegni-Belvedere] <rimane immobile poggiato al parapetto, mentre osserva Elleua allontanarsi, e verso di lei esclama.> Io rimango ancora per capire che succede, buona caccia Lady Elleua. <detto ciò, torna ad osservare in direzione della porta, seguendo a distanza i movimenti delle due figure che ad essa si avvicinano.> decisamente strano sì... <un'eslamazione seguita dal suo posizionarsi comodamente, cercando quindi di accuire la vista per scorgere meglio la porta sbloccarsi>
00:30 Neithen [CDG] si avvicina ulteriormente, agilmente può notare e udire distintamente le parole del ragazzo che si affaccia dalla porta. Non commenta, anche se l’espressione stranita sul suo viso la dice lunga. Poi se ne sta fermo, vicino al sentiero, poco distante dall’alleato Noah, diventa guardingo e la sua presenza diviene improvvisamente silenziosa.
00:31 Il drago Aros, Possente di Mercurio, ritrovato l'assetto e la direzione, sorvolando il Belvedere supera quanti si trovano nei pressi della PORTA. Le ali tese, prende a battere sollevando nuvole di polvere e terriccio ed innalzandosi di quota. La coda, terminante in un rostro acuminato, frusta l'aria con uno schioccare sinistro e fetidi miasmi dall'acre sentore di zolfo lascia dietro di se, in piccole volute di fumo che il Libeccio disperde ad ornane il capo. Lo sguardo acceso di fuoco punta innanzi a se a fissare il Picco verso il quale indirizza il suo volo in risalita alla ricerca del Cielo aperto. Nella notte fonda, ove le stelle fan capolino, a lato della luna che piena si riflette sull'argento delle sue scaglie, alzandosi di quota, lento e costante in quel volo perfetto che lo fa dominatore incontrastato dello spazio infinito, scompare.

Il ragazzetto ormai è sparito e non risponde ai saluti o alle domande. Da dietro la porta nessun rumore arriva all'esterno. Quando YUKO afferra il pomello sente... il pomello. D'ottone. Lo gira senza difficoltà, aprendo così la porta. Per un attimo l'elfa ha la sensazione che si possa aprire in entrambe le direzioni. Spalancando la porta, poi, quello che si presenta davanti a coloro che la stanno osservando è... il sentiero. Che continua oltre alla soglia, in direzione delle barricate. E non è un sentiero diverso. E' proprio lo stesso sentiero, interrotto solamente per quel breve tratto occupato dalla porta. Tanto che la polvere e il terriccio sollevati dal volo di Aros si alzano sia da una parte che dall'altra dell'uscio.


00:36 Yuko [sentiero] <afferra il pomello, un semplice pomello di ottone, apre quindi la porta> Ma cosa diamine <mormora osservando il sentiero, lo stesso sentiero che porta alle barricate e a minas estel> Ma come è possibile <mormora osservando poi sia ASCKEL che ZAYIN. Le labbra si arricciano in viso reclina la testa verso destra> ma secondo voi è normale? cioè vedete il sentiero anche voi vero? <mormora mentre la polvere e il terriccio sollevato da AROS ne sporcano tunica e capelli>
00:38 Zayin [Sentiero] <Osserva Yuko che apre la porta mentre il polverone sollevato dal volo di Aros costringe la lacrima a scostare appena il capo. Poi torna ad osservare la porta e Yuko> Non è normale, certo che non lo è <Una breve pausa> Possiamo solo provare ad attraversarla e vedere che succede <Dice serio> E visto che il primo rischio ve lo siete presa voi aprendo la porta, il secondo me lo prenderò io <Così, senza indugiare la lacrima TENTA di ATTRAVERSARE la PORTA. Il passo è sicuro, costretto a chinarsi un pò con le gambe e la testa per via della sua statura>
00:39 Noah [Sentiero] Perfettamente logico: una porta che si apre sul sentiero al di là del sentiero. [ Piega la testa, curiosando al di là di Yuko nel momento in cui l’elfa apre la porta, celando un sorrisino sotto i baffi che va a sfiorare con l’indice della mano destra, lisciandoli. ] Immagino che per questa sera, considerando com’è fuggito il bambino, non ci siano guai all’orizzonte. [ Rialza la testa biondiccia, avanzando di qualche passo verso il drappello vicino la porta. Si ferma, però, seguendo i movimenti di Zayin, accorto. ]
00:41 Asckel [Sentiero] <allunga il collo chinando il busto verso destra cosi da superare la figura di Zayin che le è davanti, non riesce a capire cosa succede, scrolla il capo>Ma .. ma…Volete dire che c’è solo il sentiero? Questo sentiero?<è a Yuko che si rivolge>Consorella dovremmo averci fatto le ossa ormai a queste stranezze, sembra che ogni giorno se ne presenti una<trattiene la tunica con le mani evitando che il volo di Aros le sollevi, coprendo solo gli occhi onde evitare la polvere e il terriccio>
00:44 Krathos [V.loPegni-Belvedere] dopo aver osservato la scena per qualche istante ancora, decide in fine di tornare al nido, quindi si allontana dal parapetto rimembrando sugli accadimenti e su ciò che da quella distanza è riuscito ad intravedere... caminanco con estrema calma ed eleganza scompare nella notte...

La porta è aperta, statica, col pomello ancora nelle mani di YUKO. ZAYIN con coraggio si avvia al limitare della porta, attraversandola poi senza alcun problema. Nessuna forza è percepita dall'angelo. Nessuna aura è presente nei dintorni se non quella dei presenti. Quando si trova dall'altra parte, ciò che appare agli occhi del paladino è... sempre il sentiero. Mè più nè meno la via che continua, con la polvere che torna a quietarsi e adagiarsi al suolo. Altrettanto, se si voltasse indietro, vedrebbe i chierici che son rimasti dall'altro lato.


00:52 Yuko [sentiero] <resta ferma tenendo il pomello in mano, osserva ZAYIN che si avvia verso la porta> Alleato mi vedete si? <mormora mentre a sua volta si muove seguendo l'angelo. CERCA quindi di attraversare la porta> Ma non c'è niente, e dall'altra parte <mormora guardandosi intorno notando NOAH e ASCKEL dall'altra parte> Ma non si spiega <scuote il capo arricciando le labbra in viso> dev'esserci un motivo, una ragione. <sospira osservando poi anche NOAH ed ASCKEL>
00:53 Zayin [Sentiero] <Due passi oltre la soglia e la lacrima si ferma. Si guarda attorno e poi si volta, vedendo, oltre l'uscio Yuko, Asckel, Noah e ROSSLYN. Scuote appena il capo> Se non avessi visto quel ragazzino tirar fuori la testa direi che il tornado ha staccato la porta da qualche dimora lussuosa e l'ha piantata qui quasi per prendersi gioco di noi <Afferma serio> Eppur quel ragazzino l'avete visto anche voi o no <Domanda verso i presenti, in particolare su Yuko che assieme a lui attraverso la porta>
00:56 Noah [Sentiero] Credo che l’unico modo per spiegare la stranezza che si cela dietro quell’uscio così bizzarro sia quello di informare gli ordini Magici affinchè possano studiarlo. Se ne è uscito qualcuno di sicuro da qualche parte deve portare e forse a noi ora sfugge il modo, mediante il quale arrivare da dov’è giunto il bambino. [ Si avvicina anche lui alla porta, riflettendo a voce alta nel rispondere comunque a Yuko. ] Per cui desumo che non si muova neanche di li. [ Arrivando al cospetto della PORTA, solleva la mano destra portandola verso lo stipite e CERCANDO di fare forza. ] Immagino che non si muova. [ Dice, nonostante il tentativo che sta avanzando girandosi verso Asckel, Yuko e Zayin. ] Decisamente strano, comunque.
00:56 Asckel [Sentiero] <rimane al fianco di Yuko, mentre Zayin si appresta a superare l’uscio, inarca un sopracciglio e trattiene il fiato in attesa che la Lacrima sveli cosa c’è al di la della porta e incassa la testa nelle spalle quando ne sente il dire>Beh certo una normale porta che esce nel mezzo del nulla e che non porta da alcuna parte, c’è da perderci la testa a seguire tutte queste stranezze<fa spallucce prima di replicare a Yuko>Forse si e forse no Consorella, prendiamola come uno scherzo, anche se .. insomma come cavolo fa a tenersi in piedi?<un cenno di assenso a Zayin>Oh si, l’ho visto chiaramente<dice avvicinandosi alla porta e attraversandola distendendo il braccio destro>Mah.. che storia!!

Così com'è accaduto per ZAYIN, accade anche a YUKO. L'elfa infatti attraversa la porta e trova il sentiero e l'angelo. Dall'altro lato rimangono NOAH e ASCKEL, visibili, che a loro volta riescono a vedere gli altri due senza problemi. NOAH fa forza sullo stipite, ma per quanto spinga, la porta non accenna a muoversi nemmeno di mezzo centimetro. Sembra ben piantata nel terreno e molto solida. ASCKEL allunga il braccio, attraversando lo specchio dell'uscio e nemmeno questa volta sembra succedere alcunchè di particolare. Ma la porta è aperta da un po' e all'improvviso, da essa, si ode una voce "CHIUDETE, CHE FA CORRENTE!" e poi null'altro.


01:03 Yuko [sentiero] <annuisce a ZAYIN con il capo> certo che l'ho visto alleato, credo l'abbiamo visto tutti <mormora voltandosi e guardandosi intorno> chi ha parlato? chi siete? <scuote il capo guardando poi NOAH, ASCKEL e ZAYIN> avete sentito anche voi vero? è impossibile che sia solo una porta, dev'essere collegata a qualcosa se si sentono voci e abbiamo visto un ragazzino
01:03 Zayin [Sentiero] <Annuisce a Noah> Si credo abbiate ragione, si tratta di certo di un artificio magico e tocca ai presidianti delle Torri capire cos'è <Ed ecco che giunge la voce> Chi siete e perchè questa porta è qui <Domanda> Altrimenti terremo la porta aperta e vi raffredderete <Prova a cercare un dialogo con quella voce, lanciando qualche occhiata ad Asckel, Noah e Yuko. Rimane fermo sul posto, a due passi dall'uscio della porta ancora aperta>
01:06 Noah [Sentiero] [ Ci rinuncia, davanti alla tenacia che la PORTA gli rimanda indietro. ] Appunto, pare ben piantata a terra. [ Getta poi un’occhiata oltre la soglia, al di là del sentiero che scorge, sbattendo le palpebre. ] Però non credevo che gli spifferi arrivassero… beh sin dove arrivassero. [ Fa dell’ironia, spicciola. ] Si Profeta, una voce chiara e distinta ma, come detto, non sono certo che solo noi si possa capire l’entità della porta: stranezza per stranezza è possibile sia collegata con il Castello che sorge sopra la Piazza? [ Chiede, guardando tutti e tre. ] O con il Mausoleo che c’è ai Giardini e in quest’ultimo caso mi augurerei di no. [ S’acciglia, togliendo la mano dallo stipite e facendo un passo indietro. ]
01:08 Asckel [Sentiero] <ritrae di scatto il braccio quando sente la voce, rimanendo per qualche istante senza parole>……<alterna sguardo tra Yuko e Zayin annuendo alla lacrima e a Noah>Credo sia la cosa migliore quella di interpellare i Maghi, sempre che non sparisca durante la notte. Mmm chissà magari è collegata davvero ad uno di questi eventi,e se si quale?

Quando ASCKEL ritira il braccio, un altro ne appare dallo specchio della porta. E dietro al braccio una metà del ragazzetto di prima, che lesto afferra il pomello e lo tira a sè, chiudendo la porta in un attimo, prima che chiunque possa reagire all'apparizione nuovamente inaspettata. E come l'uscio si chiude, così lo sguardo del fato si sposta altrove, lasciando i presenti con molte domande e poche risposte e una porta nel nulla che riserva chissà quali sorprese.


01:17 Yuko [sentiero] Dobbiamo indubbiamente chiamare i maghi per vedere di che si tratta <annuisce al suo stesso dire guardando poi ASCKEL, ZAYIN e NOAH> Consorella, Discepolo, oggi dormiremo qui a minas estel, venite seguitemi bisogna meditare e riflettere su quanto accaduto <mormora mentre vede il ragazzetto riapparire e poi sparire, un'occhiata a ZAYIN> grazie alleato per la compagnia, contattate voi i maghi? in tal caso vi chiedo di avvisarmi quando saprete qualcosa, vorrei scoprire di più su questa porta.
01:20 Zayin [Sentiero] <Intravede, di sfuggita, il braccio del ragazzino che richiude la porta> Ma che diamine ... <Aggira la porta, osservando Asckel> Lesto come un ladro quel ragazzo <Scuote appena il capo> Suggerirei di procedere come ha suggerito il discepolo, contattando la torre dell'alba chiedendo a loro di venire a dare uno sguardo a questa porta. <Quindi su Yuko> Si Yuko, scriverò personalmente allo shalafi questa sera stessa, non appena avrò notizie ve lo comunicherò <Quindi verso YUKO, ASCKEL e NOAH> Onore et Aeterna Lux alleati, grazie della compagnia e del supporto, a presto, che Madre Themis sia sempre con voi <Detto questo la lacrima inizia ad incamminarsi verso il Palatium>
01:23 Noah [Sentiero] [ Sussulta, stranito e fa un balzo indietro nell’attimo successivo alla chiusura dell’uscio. ] Questa è bella. [ Il cipiglio che ne scurisce i tratti, fissi sulla porta, dura solo un istante poiché nell’attimo dopo sembra più calmo nel guardare Yuko, Asckel e Zayin. ] Come desiderate Profeta: se non vi dispiace faccio strada verso Minas. [ Indietreggia, verso il corpo di guardia. ] Alleato, Vitä ex Fidë aspetteremo i maghi penso affinché possono illuminarci su questa curiosa porta. Grazie a Voi per il supporto di questa sera. [ Abbassa la nuca, verso la Lacrima, ritrovandosi comunque a seguire la sua stessa strada mentre comincia a ripiegare. ]
01:23 Asckel [Sentiero] <troppo tardi si accorge del braccio e del ragazzo, non riesce ad afferrarlo, rimane pertanto con gli occhi e la bocca spalancati>Per tutte le padelle di Nonna Papera ma… è sparito di nuovo<poi a Yuko>E’ più veloce di voi Consorella, il che è tutto dire, è un vero fulmine<si volta a cercare Spirit richiamandolo con un cenno della mano>Cosi sia Consorella, si abbiamo davvero necessità di mettere un po’ di ordine per cercare di capire <un sorriso a Zayin>Vita ex Fide ed Estel Fratello buon riposo e spero di rivedervi presto
01:29 Yuko [sentiero] Perplessa si allontana insieme ad ASCKEL e NOAH diretta a Minas Estel. "Vita ex Fide e grazie alleato" dice a ZAYIN svanendo in poco tempo dall'altrui vista.
01:29 Asckel [Sentiero] Spirit la raggiunge, riprende le redini e comincia a muoversi in direzione di Minas Estel insieme a Yuko e Noah mormorando tra se “e anche per stasera il Fato ci è stato propizio, speriamo che duri a lungo” si volta a posare le labbra sul muso del Guerriglio appoggiato alla sua spalla sinistra
01:34 Zayin in breve dunque la lacrima raggiunge il palatium, entrandovi e sparendo al suo interno
07:17 Rosslyn [belv. sud] attraversa la porta insieme a yuko,rimanendo silente sulla di lei spalla!