23:16 Dariloff[ingresso]
[apre la porta della taverna con violenta noncuranza, facendo sbattere
la porta contro la parete dell'ingresso con un tonfo sordo. La figura
del kendot si presenta sulla soglia della porta in una postura da eroe
leggendario, con le mani poggiate sui fianchi, la mantellina gialla che
svolazza allegramente alle sue spalle, mossa dallo scirocco, e il
cappello a punta delle streghe] Micium Vobiscum a tutti! [esclama
stridulo e allegro, con la sua vocina acuta. Indossa un gilet giallo su
una camicia bianca, pantaloni azzurri e scarpe di cuoio con la punta
all'insù. A tracolla ha la sua borsa beige piena zeppa di ninnoli e
cianfrusaglie di dubbia utilità. Sul visino dalle fattezze infantili è
presente un largo e gioioso sorriso che mostra la dentatura un po'
trascurata, ma abbastanza sana tutto sommato] 23:19 Turghil[sala]
AL dire sia di ume che di Annwn che i Ojio ecco che il khaza i rabbuia
nell espressione [ la fonte del rumore deve essere un altra , io e il
bushi abbiamo un sonno leggero ] difende strenuamente la propria razza [
ma nel caso sarà comunque un onore ricevere i vostri calzini mi signore
] chinando il capo verso ojio . A sentire di villaggio per i piccoli
soli ecco che curiosità lo spinge a farsi piu attento all'argomento 23:21 Rosslyn[Tav.8]
le fate di Ameral salutano dicendo Keralyan che è la sintesi di due
parole che nella lingua del piccolo popolo significano “Arcobaleno dei
Sentimenti”,e jeser va benissimo per salutare ora come ora,quando poi la
vostra essenza si manifesterà,sceglierete la vostra famiglia e il
vostro saluto e poi c'è la lingua delle fate il faerico,e c'è tempo per
quello,Fate di Avalon Salutano con: “Asteios” Significato: “Eleganza”,e
le fate di Oneira che siamo noi con Meivaa che significa
equilibrio,proprio come cerchiamo di essere noi guide,la Stirpe di
Salewick la fata che è andata via salutano con: “Keima” Significato:
“Tempesta”,questi sono i saluti dei clan,quando entrerete in uno di
questi clan saluterete con uno di questi saluti.<con un cenno saluta
poi Eislin che va,vede poi giungere Dariloff e udendo il suo saluto
dice>:"Ma non era Felis vobiscum,ma micium mi piace de più!" 23:21 Ume[sala/tav.5]
Come desiderate Mio Daimyo <non aggiunge altra parola ma muove il
capo in un cenno di assenso per poi tornare a guardare verso Turghil>
e sostenevate di non russare...<quando la porta della taverna viene
aperta sbattendo contro la parete e facendo risuonare il tonfo per tutta
la sala, va a guardare Dariloff, osservandolo con attenzione , resta a
lungo a guardarlo per poi voltarsi a guardare Turghil, ma tace> 23:24 Salai[Tavolo 8]
<Annuisce cercando di apparire intelligente... quando in realtà ha
capito solo parte di quello che la sua interlocutrice sta dicendo. Poi,
in un istante, il suo sguardo su appunta su Dariloff> Ma è il kendot
di ieri sera! <realizza mentalmente> Quello che diceva che ero una
lanterna o qualcosa di simile. Non ci voleva... <E mette sul viso un
broncio> 23:28 Annwn[spalla Ojio]
<sgrana gli occhi alle parole di Ojio> questa poi Signore! è una
gran cosa <abbassa il capo per alcuni istanti> già mi piace e non
ho dubbi sul vostro buon gusto, quindi, accetto! <sorridendo> o
si ne verranno altri ne sono certo <guarda Turghil annuendo> c'è
sicuramente un spiegazione Senpai, ai rumori che turbano le notti del
primo, indagherò <si volge all'unisono con Ume guardando il kendot,
mugugnando> mi ricorda qualcuno... 23:28 Rosslyn[Tav.8]
<verso Salai>Cara se avete bisogno di una mano sono qua,ma vista
l'ora tarda io dovrei proprio andare perchè il covo è lontano,ma se
volete stare tranquilla,ve lo eletrizzo e vado eh<poi verso Ojio e
gli altri> Signori e signore è stato un piacere,io però dovrei
proprio andare,meivaa onore et info a voi che restate!"<e
volteggiando rapida dal tavolo una scia azzurra l'accompagna,mentre
guadagna la porta>.
Vi avvicinate a Dariloff sussurrando:
caro tu vieni ora io sto giocando da un pezzo e devo andare baciii
Vi avvicinate a Salai sussurrando:
cara,grazie per la giocata ti voglio bene è stato piacevole stare cont e alla prossima.